QUALI PERCORSI INTERDISCIPLINARI PER UNA TEORIA GENERALE DI OSINT?
Da quasi un ventennio ormai sostengo che l’OSINT — intesa come disciplina — meriti un costrutto teoretico robusto, affidabile, ben costruito e soprattutto indipendente, ma non scollegato, da quello che gli Studi di Intelligence prevedono per la cosiddetta “Intelligence Classificata”.
In parole più povere OSINT merita di essere considerata come qualcosa di più e di diverso da una mera “tecnica” (o peggio “strumento”) asservita alle altre forme di intelligence.
Questa idea è uno dei pilastri costitutivi della mia proposta di “Teoria Generale” per l’Intelligence delle Fonti Aperte. Proposta che — dopo molte riflessioni — decisi di presentare attraverso un approccio “a strati” con una trilogia formata dai volumi Open Source Intelligence Abstraction Layer (Edizioni Epoké, 2015), Open Source Intelligence Application Layer (Edizioni Epoké, 2017) e Open Source Intelligence Fusion Layer (in preparazione). A corollario della “trilogia” il Microglossario Interdisciplinare per l’Intelligence delle Fonti Aperte (Edizioni Epoké, 2019).
Nelle intenzioni, ognuno di questi tre volume intende approfondire, rispettivamente, l’idea di OSINT come livello di astrazione teorico, come strato di applicazione concreto e come livello al quale è possibile effettuare una fusione non già di mere informazioni, bensì di ogni categoria tipologica di fonte: da quelle aperte a quelle classificate, da quelle umane a quelle tecnologiche, da quelle naturali (ambientali) a quelle ibride.
Ritengo che l’OSINT sia l’unica disciplina, nell’ambito degli Studi di Intelligence, che possa ambire a una simile funzione di “integrazione ontologica”. Per fare ciò occorre però che si doti, si è detto, di un costrutto teoretico strutturato in modo tale da poter garantire questo tipo di “prestazioni”.
Un costrutto teoretico cioè in grado di dialogare alla pari con qualsiasi altra disciplina venga in contatto, avviando scambi epistemologici con tutte quelle discipline (filosofia, storiografia, linguistica, eccetera) che dimostrino di essere in grado di offrire un contributo costruttivo attraverso i metodi del borrowing e del boundary crossing disciplinare.
Questa idea è il Leitmotiv di tutte le mie attività nel campo dell’Intelligence delle Fonti Aperte ed è il filo rosso che collega tutti i contenuti — anche quelli multimediali — che negli anni ho realizzato.
A raccogliere e mettere a sistema i testi e i materiali attraverso i quali sono stati sviluppati questi contenuti è il secondo Quaderno Intelli|sfèra dal titolo “Percorsi Interdisciplinari intorno alla Teoria Generale per l’OSINT” edito da Intelli|sfèra nel 2021, una pubblicazione che raccoglie i materiali (riveduti, ampliati e aggiornati ) usati per la produzione dei video e dei podcast di Intelli|sfèra tra il 2019 e il 2020.
Spaziando tra i temi più vari (investigazione, euristica, letteratura grigia, intelligenza artificiale, infosfera, docusfera, ecc.) il secondo Quaderno Intelli|sfera raccoglie i contributi che approfondiscono lo stato delle relazioni strategiche — esistenti o potenziali — tra OSINT e le altre discipline, rappresentando perciò il risultato dell’idea di interdisciplinarità che ritengo indispensabile per OSINT e sulla quale si basa la proposta di Teoria Generale.
Inoltre è un valida alternativa per chi non è completamente assuefatto alla fruizione di contenuti digitali ma preferisce la cara vecchia sensazione del libro cartaceo tra le dita. Di seguito l’indice del volume che è possibile acquistare (anche in formato ebook) su Amazon.
Buona lettura.
